Ciao a tutti. Ho pensato di aprire un topic per aiutare chi, non avendo ancora molta dimestichezza, non sa come comportarsi al momento di dover rimuovere il sistema. Accompagno la spiegazione ad alcune immagini che ho scattato affinché sia tutto più comprensibile.
Nello specifico si tratta di una base in french lace, che è quella che porto di questi tempi. Immagino che ognuno abbia il suo metodo per rimuovere e pulire la base; qui vi comincio ad illustrare il mio. Sarebbe bello se vi andasse di condividere, di seguito, il vostro.
Nella prima immagine potete vedere l'occorrente da aver pronto in fase preliminare: ghost bond (di cui servirsi come solvente/remover), qualche stuzzicadente (da utilizzare per rimuovere i residui di colla che si infiltrano nelle cellette del lace), della carta da cucina (utile per pulire la superficie contro la quale si strofina il lace al fine di pulirlo) e dell'alcool denaturato (ottimo nella pulizia della superficie contro la quale si strofina il lace). Nell'immagine manca uno specchio (o una qualsiasi altra superficie vitrea, fondamentale ad eliminare i residui di colla dal sistema), ma consideratelo comunque parte dell'occorrente.
Seconda immagine: spruzzare il remover sulla protesi ancora indossata, centrando i punti che si trovano in corrispondenza dei collanti, ed attendere fin quando non si è certi che il liquido abbia svolto la sua azione, disattivando il potere adesivo (in genere non più di qualche decina di secondi). Il solvente ha agito non appena diventa semplice sollevare il margine estremo del lace (front). A questo punto si può procedere a rimuovere il sistema.
Terza immagine: osservando il lace dalla parte interna del sistema, si noterà che la colla ha formato su di esso dei residui in forma solida; è necessario direzionare in corrispondenza ad essi l'erogatore del solvente e spruzzare più volte.
Quarta immagine: dopo aver atteso qualche istante che il solvente abbia agito ammorbidendo i residui di colla, si può procedere alla loro rimozione. Allo scopo, come mostra l'immagine, ci si può servire della lastra di uno specchio: strofinando il lace contro il cristallo, si vedranno subito i residui di colla depositarsi su di esso (come appare nel riquadro che ingrandisce il dettaglio), scivolando via, in questo modo, dalla protesi.
Quinta immagine: se il lace dovesse continuare ad esibire delle piccole infiltrazioni di colla tra le sue "cellette", ci si può servire di uno stuzzicadente per procedere alla loro rimozione. Nonostante il french lace sia molto resistente, trattandosi comunque di un oggetto a punta nel caso dello stuzzicadente, è meglio agire con una certa prudenza in modo da non danneggiare la base del sistema.
Sesta immagine: una volta concluso l'intero lavoro, si può procedere alla pulizia dello specchio versandovi sopra dell'alcool da strofinare con dei fogli di carta da cucina. L'alcool non è l'unico prodotto utile allo scopo: Maribel, infatti, ha più volte suggerito l'utilizzo di una spugna imbevuta con del detersivo per piatti.
Spero che i miei consigli sull'argomento siano d'aiuto ai neofiti . Alla prossima.
Nello specifico si tratta di una base in french lace, che è quella che porto di questi tempi. Immagino che ognuno abbia il suo metodo per rimuovere e pulire la base; qui vi comincio ad illustrare il mio. Sarebbe bello se vi andasse di condividere, di seguito, il vostro.
Nella prima immagine potete vedere l'occorrente da aver pronto in fase preliminare: ghost bond (di cui servirsi come solvente/remover), qualche stuzzicadente (da utilizzare per rimuovere i residui di colla che si infiltrano nelle cellette del lace), della carta da cucina (utile per pulire la superficie contro la quale si strofina il lace al fine di pulirlo) e dell'alcool denaturato (ottimo nella pulizia della superficie contro la quale si strofina il lace). Nell'immagine manca uno specchio (o una qualsiasi altra superficie vitrea, fondamentale ad eliminare i residui di colla dal sistema), ma consideratelo comunque parte dell'occorrente.
Seconda immagine: spruzzare il remover sulla protesi ancora indossata, centrando i punti che si trovano in corrispondenza dei collanti, ed attendere fin quando non si è certi che il liquido abbia svolto la sua azione, disattivando il potere adesivo (in genere non più di qualche decina di secondi). Il solvente ha agito non appena diventa semplice sollevare il margine estremo del lace (front). A questo punto si può procedere a rimuovere il sistema.
Terza immagine: osservando il lace dalla parte interna del sistema, si noterà che la colla ha formato su di esso dei residui in forma solida; è necessario direzionare in corrispondenza ad essi l'erogatore del solvente e spruzzare più volte.
Quarta immagine: dopo aver atteso qualche istante che il solvente abbia agito ammorbidendo i residui di colla, si può procedere alla loro rimozione. Allo scopo, come mostra l'immagine, ci si può servire della lastra di uno specchio: strofinando il lace contro il cristallo, si vedranno subito i residui di colla depositarsi su di esso (come appare nel riquadro che ingrandisce il dettaglio), scivolando via, in questo modo, dalla protesi.
Quinta immagine: se il lace dovesse continuare ad esibire delle piccole infiltrazioni di colla tra le sue "cellette", ci si può servire di uno stuzzicadente per procedere alla loro rimozione. Nonostante il french lace sia molto resistente, trattandosi comunque di un oggetto a punta nel caso dello stuzzicadente, è meglio agire con una certa prudenza in modo da non danneggiare la base del sistema.
Sesta immagine: una volta concluso l'intero lavoro, si può procedere alla pulizia dello specchio versandovi sopra dell'alcool da strofinare con dei fogli di carta da cucina. L'alcool non è l'unico prodotto utile allo scopo: Maribel, infatti, ha più volte suggerito l'utilizzo di una spugna imbevuta con del detersivo per piatti.
Spero che i miei consigli sull'argomento siano d'aiuto ai neofiti . Alla prossima.
Allegati
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