La Protesi capillare:
è la soluzione non chirurgica che permette il reinfoltimento immediato dei capelli. Trattasi di capelli “fissati” su una base sottile che viene distesa sulla cute e ancorata con colle o tape ipoallergenici affinche' non si stacchi; capelli che a tutti gli effetti si comportano come fossero nostri.
Il risultato estetico della protesi capillare è senza dubbio entusiasmante, soprattutto per chi parte da una situazione di alopecia molto avanzata.
Le protesidi capelli utilizzano una base di uno spessore millimetrico e la trasparenza del materiale rende possibile intravedere il vero cuoio capelluto sottostante.
Va anche detto che non tutte le soluzioni offerte in questo campo sono uguali.
Pertanto sarà bene presentare i differenti tipi di sistemi capillari proposte da diverse realtà presenti in commercio, contribuendo così a creare la consapevolezza che non sempre le soluzioni più pubblicizzate sono le più valide.
Le protesi son essenzialmente costituite da due elementi :
1le basi, create da una combinazione retine ultrasottili che permangono invisibili anche quando non hanno i capelli impiantati sopra o non aderiscono alla cute
2 I capelli (umani), che vengono “innestati” sulle citate basi per ricreare l'aspetto di una chioma e un cuoio capelluto il più possibile naturali.
Le protesi sono diverse dalle parrucche o parrucchini, per qualità e prestazioni e soprattutto perché le protesi capillari o sistemi di capelli new gen vengono fatte su misura seguendo le caratteristiche del cliente (misura, tipo e colore dei capelli...)
Il termine “parrucca” indica una “capigliatura posticcia, composta di due elementi: la montatura, cioè la rete sulla quale vengono applicati i capelli, e i capelli stessi”; per “protesi” si intende invece uno strumento capace di sostituire, almeno parzialmente, organi o strutture mancanti”.
Si comprende quindi come quest’ultimo termine sia utilizzato in maniera del tutto inappropriata in alcune pubblicità, dal momento che mai viene sostituita una parte di cuoio capelluto calvo con una artificiale contenente capelli (al contrario di una protesi d’anca, di una protesi dentaria etc).
Concludiamo sottolineando che, per quanto concerne la nostra esperienza, nel caso di “lavori” ben eseguiti e fissati senza danno anatomico al cuoio capelluto, il soggetto può condurre una vita di relazione praticamente normale dato che è praticamente impossibile accorgersi che la capigliatura è “artificiale”.
Per chi lo desidera è inoltre possibile aumentare gradualmente il numero dei capelli inseriti nel supporto in modo che la variazione estetica non sia troppo repentina.
Se il supporto consente infine il passaggio dell’aria e delle sostanze prodotte dal cuoio capelluto (sebo, sudore, ecc.), ed è facilmente e periodicamente rimuovibile, la correzione sarà ottimale anche dal punto di vista igienico.
Costo e durata della protesi
Costo
Purtroppo non sempre il costo è proporzionato alla qualità della protesi proposta.
Il costo industriale in se della protesi al giorno d’oggi è veramente limitato e assai livellato, quello che fa salire i prezzi sono i vari passaggi commerciali e i servizi aggiunti che il venditore fornisce all’acquirente.
Tuttavia, a volte, il tutto fa lievitare il costo complessivo a cifre esorbitanti, decisamente spropositate e talvolta non necessarie.
Quindi prima di fare il passo vale sempre il consiglio d’informarsi per bene e confrontare i prezzi sul mercato, vedrete da soli che NEWLACECU ha non solo il miglio prodotto del mercato ma nettamente il prezzo piu' basso .
Durata
Qui bisogna quantomeno far un grande distinguo:
> protesi in capelli indiani
> protesi in capelli europei
Una sola protesi in “indiani” in media dura circa 3 mesi (oltre non conviene andar a causa del deterioramento del capello e della base) dopodichè conviene sostituirla dato il prezzo decisamente abbordabile, quella in europei ha sicuramente una vita più lunga in quanto il capello è stato meno trattato, ma poi occorre tener conto anche di quanto “regge” la base.
Precisiamo che la durata di una protesi è assolutamente soggettiva, in funzione dell'attività svolta, del numero di lavaggi, dell 'acidita' del sudore del cliente, dei prodotti di manutenzione usati, nonché dei fattori atmosferici ed esterni alla quale essa viene sottoposta e da come viene gestita la manutenzione .
Come scegliere una buona protesi
Qui di seguito riportiamo le regole basilari per la scelta di un buon impianto Protesico :
1 - La naturalezza di un impianto protesico
E' data dalla qualità dei materiali utilizzati, in primis base e capelli.
2 - La base dell’impianto
Dev’essere invisibile sempre e comunque, senza che la persona che indossa l’impianto debba preoccuparsi o essere ossessionata dal fatto che questa possa essere visibile.
Le migliori sono i lace e le superpelli.
3 – I capelli utilizzati nelle protesi
Di norma i capelli utilizzati, nelle protesi, possono essere classificati come segue:
1)capelli europei
2) capelli remy indiani
3) capelli sintetici
Per noi europei le miglior scelte soni i capelli Europei per qualità ed Indiani per il rapporto qualità/prezzo.
Ovviamente il capello indiano, che è meno costoso, viene trattato per renderlo simile ad i nostri sia nel colore che nello spessore, ma può esser un ottimo compromesso nel rapporto qualità/prezzo
Il capello occidentale è sottile e mobile; se guardate con attenzione scivolano l’uno sull’altro.
Il capello indiano, anche se diventa sottile dopo i trattamenti chimici, rimane sempre più fermo e rigido del capello europeo.newlacecu@gmail.com
è la soluzione non chirurgica che permette il reinfoltimento immediato dei capelli. Trattasi di capelli “fissati” su una base sottile che viene distesa sulla cute e ancorata con colle o tape ipoallergenici affinche' non si stacchi; capelli che a tutti gli effetti si comportano come fossero nostri.
Il risultato estetico della protesi capillare è senza dubbio entusiasmante, soprattutto per chi parte da una situazione di alopecia molto avanzata.
Le protesidi capelli utilizzano una base di uno spessore millimetrico e la trasparenza del materiale rende possibile intravedere il vero cuoio capelluto sottostante.
Va anche detto che non tutte le soluzioni offerte in questo campo sono uguali.
Pertanto sarà bene presentare i differenti tipi di sistemi capillari proposte da diverse realtà presenti in commercio, contribuendo così a creare la consapevolezza che non sempre le soluzioni più pubblicizzate sono le più valide.
Le protesi son essenzialmente costituite da due elementi :
1le basi, create da una combinazione retine ultrasottili che permangono invisibili anche quando non hanno i capelli impiantati sopra o non aderiscono alla cute
2 I capelli (umani), che vengono “innestati” sulle citate basi per ricreare l'aspetto di una chioma e un cuoio capelluto il più possibile naturali.
Le protesi sono diverse dalle parrucche o parrucchini, per qualità e prestazioni e soprattutto perché le protesi capillari o sistemi di capelli new gen vengono fatte su misura seguendo le caratteristiche del cliente (misura, tipo e colore dei capelli...)
Il termine “parrucca” indica una “capigliatura posticcia, composta di due elementi: la montatura, cioè la rete sulla quale vengono applicati i capelli, e i capelli stessi”; per “protesi” si intende invece uno strumento capace di sostituire, almeno parzialmente, organi o strutture mancanti”.
Si comprende quindi come quest’ultimo termine sia utilizzato in maniera del tutto inappropriata in alcune pubblicità, dal momento che mai viene sostituita una parte di cuoio capelluto calvo con una artificiale contenente capelli (al contrario di una protesi d’anca, di una protesi dentaria etc).
Concludiamo sottolineando che, per quanto concerne la nostra esperienza, nel caso di “lavori” ben eseguiti e fissati senza danno anatomico al cuoio capelluto, il soggetto può condurre una vita di relazione praticamente normale dato che è praticamente impossibile accorgersi che la capigliatura è “artificiale”.
Per chi lo desidera è inoltre possibile aumentare gradualmente il numero dei capelli inseriti nel supporto in modo che la variazione estetica non sia troppo repentina.
Se il supporto consente infine il passaggio dell’aria e delle sostanze prodotte dal cuoio capelluto (sebo, sudore, ecc.), ed è facilmente e periodicamente rimuovibile, la correzione sarà ottimale anche dal punto di vista igienico.
Costo e durata della protesi
Costo
Purtroppo non sempre il costo è proporzionato alla qualità della protesi proposta.
Il costo industriale in se della protesi al giorno d’oggi è veramente limitato e assai livellato, quello che fa salire i prezzi sono i vari passaggi commerciali e i servizi aggiunti che il venditore fornisce all’acquirente.
Tuttavia, a volte, il tutto fa lievitare il costo complessivo a cifre esorbitanti, decisamente spropositate e talvolta non necessarie.
Quindi prima di fare il passo vale sempre il consiglio d’informarsi per bene e confrontare i prezzi sul mercato, vedrete da soli che NEWLACECU ha non solo il miglio prodotto del mercato ma nettamente il prezzo piu' basso .
Durata
Qui bisogna quantomeno far un grande distinguo:
> protesi in capelli indiani
> protesi in capelli europei
Una sola protesi in “indiani” in media dura circa 3 mesi (oltre non conviene andar a causa del deterioramento del capello e della base) dopodichè conviene sostituirla dato il prezzo decisamente abbordabile, quella in europei ha sicuramente una vita più lunga in quanto il capello è stato meno trattato, ma poi occorre tener conto anche di quanto “regge” la base.
Precisiamo che la durata di una protesi è assolutamente soggettiva, in funzione dell'attività svolta, del numero di lavaggi, dell 'acidita' del sudore del cliente, dei prodotti di manutenzione usati, nonché dei fattori atmosferici ed esterni alla quale essa viene sottoposta e da come viene gestita la manutenzione .
Come scegliere una buona protesi
Qui di seguito riportiamo le regole basilari per la scelta di un buon impianto Protesico :
1 - La naturalezza di un impianto protesico
E' data dalla qualità dei materiali utilizzati, in primis base e capelli.
2 - La base dell’impianto
Dev’essere invisibile sempre e comunque, senza che la persona che indossa l’impianto debba preoccuparsi o essere ossessionata dal fatto che questa possa essere visibile.
Le migliori sono i lace e le superpelli.
3 – I capelli utilizzati nelle protesi
Di norma i capelli utilizzati, nelle protesi, possono essere classificati come segue:
1)capelli europei
2) capelli remy indiani
3) capelli sintetici
Per noi europei le miglior scelte soni i capelli Europei per qualità ed Indiani per il rapporto qualità/prezzo.
Ovviamente il capello indiano, che è meno costoso, viene trattato per renderlo simile ad i nostri sia nel colore che nello spessore, ma può esser un ottimo compromesso nel rapporto qualità/prezzo
Il capello occidentale è sottile e mobile; se guardate con attenzione scivolano l’uno sull’altro.
Il capello indiano, anche se diventa sottile dopo i trattamenti chimici, rimane sempre più fermo e rigido del capello europeo.newlacecu@gmail.com
