Ciao, sono Luna e ho 36 anni.
A 16 anni sono andata dalla dermatologa per un problema di acne che mi devastava la schiena e la fronte all'altezza dell'attaccatura dei capelli...mai e poi mai mi sarei immaginata di sentirmi sparare a bruciapelo che il problema dell'acne era secondario e che in realtà l'attaccatura dei capelli rivelava un principio di alopecia.
Ho pensato che questa qui fosse impazzita e ho rimosso quella visita e quelle informazioni fino all'università, quando i capelli hanno iniziato a cadere in maniera più copiosa.
Ho quindi iniziato il mio percorso impegnativo contro l'alopecia androgenetica (tempo, energie, soldi e depressione) con la lozione a base di minoxidil ecc ecc.
La situazione è rimasta sotto controllo fino all'anno scorso: dopo una primavera davvero da incubo sotto vari aspetti, in estate i capelli hanno ricominciato a cadermi e la ricrescita è quasi inesistente.
Questa primavera sono tornata a farmi vedere e mi è stato detto che all'alopecia andorgenetica si è aggiunta quella da stress (cambio lozione).
Il guaio è che ora il diradamento è diventato più evidente e per di più ho iniziato una relazione con un uomo a cui piacciono molto i capelli lunghi e a cui non riesco ancora a parlare del mio problema. Lo colgo a fissarmi pensieroso la testa ma forse ancora non ha capito, ogni tanto mi chiede se ho i capelli sporchi o che magari è il caso di rivolgersi a un parrucchiere per migliorare il taglio.
IN questo momento non sono davvero pronta a prendere in considerazione l'idea di rasarmi per applicare una protesi, mi viene da piangere alla sola idea di guardarmi allo specchio mentre tolgo e metto la protesi e rimango a testa pelata, non ce la faccio proprio, è troppo presto.
Ho letto dei sistemi glueless, che permettono di conservare i propri capelli e hanno un risultato estetico discreto, e sto cercando i vari post del forum in cui è spiegato di cosa si tratta.
Ma se qualcuno volesse indirizzarmi in maniera più rapida e precisa per iniziare a valutare l'acquisto, sarei molto grata.
Grazie a tutti
A 16 anni sono andata dalla dermatologa per un problema di acne che mi devastava la schiena e la fronte all'altezza dell'attaccatura dei capelli...mai e poi mai mi sarei immaginata di sentirmi sparare a bruciapelo che il problema dell'acne era secondario e che in realtà l'attaccatura dei capelli rivelava un principio di alopecia.
Ho pensato che questa qui fosse impazzita e ho rimosso quella visita e quelle informazioni fino all'università, quando i capelli hanno iniziato a cadere in maniera più copiosa.
Ho quindi iniziato il mio percorso impegnativo contro l'alopecia androgenetica (tempo, energie, soldi e depressione) con la lozione a base di minoxidil ecc ecc.
La situazione è rimasta sotto controllo fino all'anno scorso: dopo una primavera davvero da incubo sotto vari aspetti, in estate i capelli hanno ricominciato a cadermi e la ricrescita è quasi inesistente.
Questa primavera sono tornata a farmi vedere e mi è stato detto che all'alopecia andorgenetica si è aggiunta quella da stress (cambio lozione).
Il guaio è che ora il diradamento è diventato più evidente e per di più ho iniziato una relazione con un uomo a cui piacciono molto i capelli lunghi e a cui non riesco ancora a parlare del mio problema. Lo colgo a fissarmi pensieroso la testa ma forse ancora non ha capito, ogni tanto mi chiede se ho i capelli sporchi o che magari è il caso di rivolgersi a un parrucchiere per migliorare il taglio.
IN questo momento non sono davvero pronta a prendere in considerazione l'idea di rasarmi per applicare una protesi, mi viene da piangere alla sola idea di guardarmi allo specchio mentre tolgo e metto la protesi e rimango a testa pelata, non ce la faccio proprio, è troppo presto.
Ho letto dei sistemi glueless, che permettono di conservare i propri capelli e hanno un risultato estetico discreto, e sto cercando i vari post del forum in cui è spiegato di cosa si tratta.
Ma se qualcuno volesse indirizzarmi in maniera più rapida e precisa per iniziare a valutare l'acquisto, sarei molto grata.
Grazie a tutti