Ciao a tutti,
come lascia presagire il nickname, ho una spiccata preferenza/adorazione/fede per il biondo (sono biondo scuro cenere ma sempre schiariti con colpi di sole).
Mi presento nel modo più sincero possibile.
Ho 40 anni e purtroppo da due anni e mezzo perdo i capelli. Troppi, inizialmente a ondate, ora è diventata una costante.
5 anni fa, in gravidanza, il TSH sballa. Ipotiroidismo e tiroidite di Hashimoto.
La tiroide è stabile, anche come dimensioni/aspetto. Ma evidentemente la malattia si sta esprimendo sui follicoli.
Posso solo dire che tutto è iniziato dopo una cura per eradicare l'helycobacter. Ma magari sarebbe accaduto lo stesso...
Dopo visite dermatologiche inutili e ciarlatani (e soprattutto dopo aver sentito mille volte che era stress... Ma siamo tutti stressati! E lo stress può far peggiorare sì,ma non può fare questi danni da solo), a luglio 2018 vado da un noto tricologo di grande fama. Dopo un netto miglioramento (complici probabilmente tre iniezioni di cortisone per frenare l'effluvio troppo intenso) da Natale è ripresa la fase di effluvio violento. Disposta biopsia, ho ricevuto i risultati da pochi giorni: alopecia areata incognita, associata alla mia tiroidite insomma.
Una causa assolutamente organica (roba autoimmune), come ho sempre immaginato. Altro che stress...
So che mi potete capire e non vi racconto nulla di nuovo. La mia storia può essere la stessa di altre persone (magari non tutti fanno una biopsia al cuoio capelluto ma alla fine il risultato è quello: i capelli ci abbandonano).
Ho sempre avuto capelli foltissimi, molto ma molto ma molto spessi, lunghi, setosi, senza doppie punte.
Mai avuta in vita mia una caduta stagionale, non ho perso capelli neppure nel post partum. In sintesi:avevo capelli meravigliosi.
Di colpo me li ritrovo sottili, sempre meno, orribili. Anche perché non faccio più colpi di sole e quindi ora ho una ricrescita bruttissima e tantissimi capelli grigi. Non mi accetto. Cadono a centinaia e piango. Non riesco a non pensarci sia per la quantità che perdo, sia per il prurito. E poi sento proprio i capelli che si staccano, uno ad uno... Un tormento!
Mi sento come se fossi nuda, la mia vita è molto cambiata, sono sempre triste.
Purtroppo, se mi proietto nel futuro, mi vedo calva o giù di lì.
Naturalmente continuerò a seguire le indicazioni del tricologo.
Però vorrei anche valutare l'acquisto di un hair topper (li ho scoperti su instagram), in modo da rendere meno visibile il problema... Soprattutto meno visibile a me stessa, oltre che agli altri.
Vi ringrazio per avermi letta e per i consigli che avrete la gentilezza e il piacere di darmi prossimamente.
E abbiate pazienza: non ne so mezza di queste cose.
Grazie, ciao a tutti!
come lascia presagire il nickname, ho una spiccata preferenza/adorazione/fede per il biondo (sono biondo scuro cenere ma sempre schiariti con colpi di sole).
Mi presento nel modo più sincero possibile.
Ho 40 anni e purtroppo da due anni e mezzo perdo i capelli. Troppi, inizialmente a ondate, ora è diventata una costante.
5 anni fa, in gravidanza, il TSH sballa. Ipotiroidismo e tiroidite di Hashimoto.
La tiroide è stabile, anche come dimensioni/aspetto. Ma evidentemente la malattia si sta esprimendo sui follicoli.
Posso solo dire che tutto è iniziato dopo una cura per eradicare l'helycobacter. Ma magari sarebbe accaduto lo stesso...
Dopo visite dermatologiche inutili e ciarlatani (e soprattutto dopo aver sentito mille volte che era stress... Ma siamo tutti stressati! E lo stress può far peggiorare sì,ma non può fare questi danni da solo), a luglio 2018 vado da un noto tricologo di grande fama. Dopo un netto miglioramento (complici probabilmente tre iniezioni di cortisone per frenare l'effluvio troppo intenso) da Natale è ripresa la fase di effluvio violento. Disposta biopsia, ho ricevuto i risultati da pochi giorni: alopecia areata incognita, associata alla mia tiroidite insomma.
Una causa assolutamente organica (roba autoimmune), come ho sempre immaginato. Altro che stress...
So che mi potete capire e non vi racconto nulla di nuovo. La mia storia può essere la stessa di altre persone (magari non tutti fanno una biopsia al cuoio capelluto ma alla fine il risultato è quello: i capelli ci abbandonano).
Ho sempre avuto capelli foltissimi, molto ma molto ma molto spessi, lunghi, setosi, senza doppie punte.
Mai avuta in vita mia una caduta stagionale, non ho perso capelli neppure nel post partum. In sintesi:avevo capelli meravigliosi.
Di colpo me li ritrovo sottili, sempre meno, orribili. Anche perché non faccio più colpi di sole e quindi ora ho una ricrescita bruttissima e tantissimi capelli grigi. Non mi accetto. Cadono a centinaia e piango. Non riesco a non pensarci sia per la quantità che perdo, sia per il prurito. E poi sento proprio i capelli che si staccano, uno ad uno... Un tormento!
Mi sento come se fossi nuda, la mia vita è molto cambiata, sono sempre triste.
Purtroppo, se mi proietto nel futuro, mi vedo calva o giù di lì.
Naturalmente continuerò a seguire le indicazioni del tricologo.
Però vorrei anche valutare l'acquisto di un hair topper (li ho scoperti su instagram), in modo da rendere meno visibile il problema... Soprattutto meno visibile a me stessa, oltre che agli altri.
Vi ringrazio per avermi letta e per i consigli che avrete la gentilezza e il piacere di darmi prossimamente.
E abbiate pazienza: non ne so mezza di queste cose.
Grazie, ciao a tutti!