L'orrore di Cleveland.

Avrete appreso tutti dell'episodio che ha portato alle luce l'orrore in cui hanno vissuto le tre ragazze americane tenute prigioniere per dieci anni. Nel corso di questo lungo tempo pare siano state abusate sessualmente, messe incinta con induzione d'aborto, percosse, malnutrite e vilipese. Che dire: l'ennesimo episodio che mette in luce il lato più oscuro dell'essere umano.
I media hanno parlato di lieto fine, in quanto le ragazze sono tornate a casa salve, tuttavia non penso che la tragedia si sia conclusa solo per chi ha seguito la storia attraverso una narrazione giornalista televisiva, ma non per le tre protagoniste della vicenda, alle quali un'intera vita potrebbe non bastare a smaltire i traumi sedimentatisi per dieci, lunghi anni.
Spero solo che dalla vicenda, col tempo, riescano a trarre il meglio, trovando nei mezzi mediatici come la televisione occasione di sfogo ed un'adeguata compensazione economica al danno attraverso interviste, ipotetici contratti editoriali ed eventuali collaborazioni per produzioni cinematografiche. Un adeguato percorso di psicoterapia, infine, contribuirà al recupero psicologico.
Voi cosa ne pensate?

Ricordo che anche in Austria era successo qualcosa di simile...spero le tre possano farcela, concordo con te, sara' molto difficile altro che lieto fine.

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Sì, Maribel, credo di aver capito a chi ti riferisci. Mi sembra di ricordare che si chiami Natasha, e con le ragazze di Cleveland, effettivamente, ha in comune il passato di segregazione forzata, ma pare che il trattamento riservatole dal suo aguzzino non fosse brutale come nell'altro caso. Lei sembra essere riuscita a rimettersi in piedi, speriamo in bene anche per loro.
Che tristezza!

Secondo me la loro vita dovrà ripartire in qualche modo ma la ferocia e lo shock subito per così tanto tempo difficilmente scomparirà....Soltanto se troveranno la forza in loro stesse e magari l'amore di qualcuno che davvero le vuole bene un giorno chissà......piuttosto sarebbe bello vedere una punizione esemplare per quel l'animale che ha fatto una cosa del genere....no comment!!!

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Chicco, stai pur certo che quell'uomo, se così si può definire, avrà la punizione che merita: la giustizia americana funziona, e non concede clemenza, soprattutto verso chi, a sua volta, non ne ha dimostrata.

per certi traumi non credo esista un risarcimento economico adeguato.

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Purtroppo no, hai ragione. Ma un buon risarcimento potrebbe rappresentare una valida compensazione.

E la cosa forse più sconvolgente di questo individuo è che abbia manifestato una doppiezza ed un'ambiguità quasi cinematografiche: consolava i genitori delle ragazze, partecipava a fiaccolate, si mostrava afflitto.. Incredibile. Per poi non parlare della follia nel costringerle a celebrare annualmente la data del loro rapimento con una torta. È tutto così assurdo.

Gli sviluppi della situazione hanno a che fare con la morte dell'aguzzino delle tre ragazze: pare che ieri si sia impiccato.

Ma, non ne sono tanto sicuro, Elvis. La morte, in circostanze simili, in fondo rappresenta una via di fuga o, se preferisci, uno sconto di pena.
Per le povere vittime, è certo, il conto resterà in sospeso.