Maribel non c'è nulla di strano che un Papa sia contrario alla fecondazione assistita ed alle unioni gay. Sarebbe stato strano il contrario. Non che condivida queste posizioni, tutt'altro, ma perchè la chiesa è sempre stata così. Quindi non ci trovo niente di straordinario.
Se è per questo è pure contro l'utilizzo del preservativo. Infatti lui non lo usa! :mrgreen: Concedetemi la battuta tanto per sdrammatizzare un po'.
A me sto Papa invece sta facendo simpatia. A parte per il modo molto modesto e diretto con cui comunica, ma sopratutto per lo stile di approccio scelto per il suo avvicinamento a questo nuovo ruolo estremamente sobrio: ha lasciato indosso la semplice croce di ferro al posto di quella d'ora che gli sarebbe spettata, qualcosa del genere pure rigardo l'anello (ma non so esattamente i particolari), niente capi firmati, viaggia in autobus come un semplice prete. Ricordate l'ultima sparizione del Papa dimissionario avvenne in elicottero, con volo da 5.000 €?
La scelta del nome Francesco non è un caso, il riferimento è quello.
Comunque vedremo in seguito come si comporterà.
Scusami, Elvis, ma non sono affatto d'accordo...
Comprendo, come dici, che una figura clericale di tale rilievo debba approvare in toto quello che è il millenario pensiero della Chiesa, ma non che dichiari perfino guerra aperta a tutto ciò che se ne discosta.
Non mi aspetto che il Papa, ad una corrispondente domanda postagli a tal riguardo, risponda di essere favorevole alla fecondazione in vitro o ai matrimoni tra individui dello stesso sesso, ma che arrivi deliberatamente, di sua sponte, a proporsi come bellicoso oppositore delle suddette questioni sociali, ne demolisce la figura di benevolo e caritatevole spirito francescano che si prefigge di offrire al mondo.
Personalmente attribuisco alla figura del Papa un grande potere di collante umanitario tra i popoli, ma penso che la sua funzione dovrebbe essere limitata a questo, e non sfociare nella megalomane convinzione comune della sua rappresentanza divina in terra; e mi dico convinto che ogni equivoco e polemica che prende vita attorno al suo operato, scaturisca proprio da questo modo che la gente ha di concepire la sua carica. Nel senso che saremmo tutti più clementi ed amorevoli verso di lui, se lo pensassimo come essere umano distinto dalle più comuni imperfezioni, ed esposto all'errore come chiunque altro.
A dare conferma a quanto dico, basti pensare a Papa Ratzinger... molti hanno imparato ad amarlo solo non appena ha manifestato la lecita ed umana incapacità di rivestire una carica così gigantesca.
Con questo non mi dichiaro contrario alla figura del Papa, dico solo che Il Vaticano sembra incapace di comprendere che l'uomo ha bisogno solo di una figura di forte autorità cristiana, capace di allargare tanto le braccia da cingere l'intera umanità in un unico abbraccio, e non di operare una rigorosa e discriminatoria selezione su chi sia meritevole o meno dell'amore divino.
Fin quando la Chiesa continuerà a nascondere questa verità al mondo, la sua opera rimarrà tristemente incompiuta.
E scusate se mi sono dilungato.