So che molti continuano a dire: alla fine sempre posticci sono quindi non c’e’ necessita’ di fare e sottolineare differenze linguistiche tra un sistema di capelli nuovo ed una vecchio posticcio.
Io credo invece che per sdoganare le protesi di capelli, rispetto ai comici toupets questa differenza lingüística va fatta.
Abbiamo la necessita’ come portatrici e portatori di essere i primi a dover sottolineare questa differenza lingüística e sostanziale.
Il toupets o parrucchino e’ quel posticcio semplicemente appoggiato sulla testa, spesso in capelli sintetici lucidi e ridicoli, che viene deriso in film comici e spot pubblicitari, con folate di vento che lo fanno volare o alzare.
Sempre legato ad una sorta di umanita’ da circo Barnum, un’umanita’ paggliaccesca, ridicola, che suscita lo sberleffo.
La protesi capillare, o sistema new gen, invece, e’ fortemente ancorata alla testa, ha una resa estetica totalmente compatibile con una chioma naturale e permette di fare sport, nuotare, pettinare i capelli come si vuole, anche tutti totalmente indietro.
Il parrucchino e’ pesante, instabile, fa sempre sentire la sua ridicola presenza; la protesi new gen, invece, si istalla, e per il tempo della adesione che va da una settimana a 2 anche 3 settimane, oltre ad avere una resa estetica totalmente naturale, fa dimenticare la sua presenza: i portatori possono dormire, farsi la doccia, vivere socialmente senza sentire una presenza fastidiosa ed innnaturale sulla testa.
Appunto per questo il sistema old, si chiama parrucchino, da piccola parrucca, il sistema new gen, protesi capelli, ed appunto protesi significa Sostituzione di un organo mancante o asportato, o di una sua parte, con un elemento artificiale che ne faccia le funzioni in maniera similare.
Questo succede con i sistemi new gen o protesi capilllari, si sostituisce la chioma mancante con una nuova chioma in tutto similare.
Ed e’ per tutto questo che si deve finalmente sdoganare la protesi capillare ed accettarne il suo uso estetico e funzionale, senza piu’ trovare il portatore un essere ridicolo o degno di burla.
Io credo invece che per sdoganare le protesi di capelli, rispetto ai comici toupets questa differenza lingüística va fatta.
Abbiamo la necessita’ come portatrici e portatori di essere i primi a dover sottolineare questa differenza lingüística e sostanziale.
Il toupets o parrucchino e’ quel posticcio semplicemente appoggiato sulla testa, spesso in capelli sintetici lucidi e ridicoli, che viene deriso in film comici e spot pubblicitari, con folate di vento che lo fanno volare o alzare.
Sempre legato ad una sorta di umanita’ da circo Barnum, un’umanita’ paggliaccesca, ridicola, che suscita lo sberleffo.
La protesi capillare, o sistema new gen, invece, e’ fortemente ancorata alla testa, ha una resa estetica totalmente compatibile con una chioma naturale e permette di fare sport, nuotare, pettinare i capelli come si vuole, anche tutti totalmente indietro.
Il parrucchino e’ pesante, instabile, fa sempre sentire la sua ridicola presenza; la protesi new gen, invece, si istalla, e per il tempo della adesione che va da una settimana a 2 anche 3 settimane, oltre ad avere una resa estetica totalmente naturale, fa dimenticare la sua presenza: i portatori possono dormire, farsi la doccia, vivere socialmente senza sentire una presenza fastidiosa ed innnaturale sulla testa.
Appunto per questo il sistema old, si chiama parrucchino, da piccola parrucca, il sistema new gen, protesi capelli, ed appunto protesi significa Sostituzione di un organo mancante o asportato, o di una sua parte, con un elemento artificiale che ne faccia le funzioni in maniera similare.
Questo succede con i sistemi new gen o protesi capilllari, si sostituisce la chioma mancante con una nuova chioma in tutto similare.
Ed e’ per tutto questo che si deve finalmente sdoganare la protesi capillare ed accettarne il suo uso estetico e funzionale, senza piu’ trovare il portatore un essere ridicolo o degno di burla.