Ciao a tutti.
Ieri è venuta a trovarmi una mia cara amica e collega di lavoro. E non mi ha dato una bella notizia.
Anni fa è stata colpita da un tumore all'intestino, fortunatamente diagnosticato in tempo e quindi operabile.
Per sua storia familiare, da quanto ho capito - ma non sono un medico quindi potrei dire delle inesattezze, è stata sottoposta un ciclo di chemioterapia piuttosto forte che come ben sapete causa la perdita dei capelli.
Ora, putroppo, i medici hanno la quasi certezza che vi sia di nuovo una formazione maligna (lo ha saputo il 31 dicembre 2012, proprio l'ultimo giorno dell'anno in cui suo marito è venuto a mancare, anch'egli dopo lunga malattia, tanto per arvi capire quanto di m... sia stato per lei il 2012) e con il cuore in mano mi ha confidato che ha il terrore di doversi sottoporre a nuovei sedute di chemioterapia. Più del dolore post intervento, lei ha paura anzi è terrorizzata dagli effetti della chemio. Inoltre non ci sarà nessuno a casa con lei questa volta ad aiutarla, consolarla. L'ho vista molto abbattuta e mentre vi scrivo mi viene quasi da piangere. Lei è una persona splendida e a lei sono capitate le peggio disgrazie: è davvero ingiusto!!
Ricordo che quando ebbe il primo tumore mi diceva che il più delle volte non pensava alla malattia, ma il momento più brutto era alla sera, quando prima di andare a dormire doveva togliersi la parrucca. E lì in quel momento si rendeva conto della gravità della situazione. Testuali par ole: "vedevo in faccia l'aspetto della morte".
La psicologa dell'ospedale le avrebbe fatto capire che meglio che vedere cadere i capelli a ciocche è forse preferibile rasarsi subito ed indossare già da ora una parrucca.
Io le voglio un gran bene, vorrei poter fare qualcosa per lei, anche una sciocchezza, so che lei sa apprezzare i piccoli gesti.
Mi chiedevo se esistono protesi che possano essere utilizzate in chemioterapia (non parrucche, protesi"), se qualcuno del forum ne ha esperienza diretta, se secondo voi posso consigliarle qualcosa...
Ieri è venuta a trovarmi una mia cara amica e collega di lavoro. E non mi ha dato una bella notizia.
Anni fa è stata colpita da un tumore all'intestino, fortunatamente diagnosticato in tempo e quindi operabile.
Per sua storia familiare, da quanto ho capito - ma non sono un medico quindi potrei dire delle inesattezze, è stata sottoposta un ciclo di chemioterapia piuttosto forte che come ben sapete causa la perdita dei capelli.
Ora, putroppo, i medici hanno la quasi certezza che vi sia di nuovo una formazione maligna (lo ha saputo il 31 dicembre 2012, proprio l'ultimo giorno dell'anno in cui suo marito è venuto a mancare, anch'egli dopo lunga malattia, tanto per arvi capire quanto di m... sia stato per lei il 2012) e con il cuore in mano mi ha confidato che ha il terrore di doversi sottoporre a nuovei sedute di chemioterapia. Più del dolore post intervento, lei ha paura anzi è terrorizzata dagli effetti della chemio. Inoltre non ci sarà nessuno a casa con lei questa volta ad aiutarla, consolarla. L'ho vista molto abbattuta e mentre vi scrivo mi viene quasi da piangere. Lei è una persona splendida e a lei sono capitate le peggio disgrazie: è davvero ingiusto!!
Ricordo che quando ebbe il primo tumore mi diceva che il più delle volte non pensava alla malattia, ma il momento più brutto era alla sera, quando prima di andare a dormire doveva togliersi la parrucca. E lì in quel momento si rendeva conto della gravità della situazione. Testuali par ole: "vedevo in faccia l'aspetto della morte".
La psicologa dell'ospedale le avrebbe fatto capire che meglio che vedere cadere i capelli a ciocche è forse preferibile rasarsi subito ed indossare già da ora una parrucca.
Io le voglio un gran bene, vorrei poter fare qualcosa per lei, anche una sciocchezza, so che lei sa apprezzare i piccoli gesti.
Mi chiedevo se esistono protesi che possano essere utilizzate in chemioterapia (non parrucche, protesi"), se qualcuno del forum ne ha esperienza diretta, se secondo voi posso consigliarle qualcosa...