Ciao a tutti/e,
Sono nuova e al momento mi sono iscritta solo per avere qualche consiglio 'estetico'.
Vi riassumo brevemente la mia situazione. Ho 44 anni e da 4 ho iniziato a vedere un minimo ma progressivo diradamento che ha portato la mia capigliatura a ridursi di un buon 25% con ovvie conseguenze sulla resa estetica.Purtroppo ormai sembro sempre disordinata, sciatta, la fronte che era già alta di suo è diventata 'enorme' e ovviamente non mi piaccio più.Purtroppo è un 'dramma' tutto mio perché per gli altri i capelli ci 'sono', come continuano a ripetermi. Sembrano non vedere la mia riga molto più larga del normale, l'attaccatura altissima, la mancanza di volume, le tempie svuotate piene di capelli corti e diradati.Perfino le attaccature vicino le orecchie si sono ritirate lasciando uno strato di pelle più chiara.
Da un punto di vista medico le teorie sono svariate. Alcuni negano una androgenetica perché ancora non ci sono i miniaturizzati e ipotizzano un effluvium cronico (che poi altro non è che un inizio di androgenetica spesso), altri già me l'hanno diagnosticata anche se ancora in forma lieve.
Per me è una calvizie. Punto. Va piano, ma la vedo inesorabilmente peggiorare giorno dopo giorno e ormai sto cercando di accettarla proiettandomi già sulle soluzioni e l'unica per me è la protesi.
So che ora è troppo presto per pensare ad una cosa tanto radicale ma mi rincuora immaginare che sia una soluzione valida ed alternativa rispetto al terribile 'spettro' della parrucca.
Per questo volevo già avere da voi notizie su come si può affrontare la vita con una protesi, di modo da prepararmi psicologicamente e il più serenamente possibile.Inoltre vorrei anche avere un consiglio per il momento perché così proprio non mi posso più vedere. Che tipo di soluzioni mi consigliereste per riavere quel 25% di capelli in più che ho perso?un infoltitore, una micro linea...non so...per ora vorrei una soluzione da applicare solo quando voglio stare di nuovo bene davvero e che sia molto
naturale.
Allego 2 foto; la prima dei miei capelli originali (come li vorrei riavere) e le successive della capigliatura sfoltita, piatta e senza volume di ora.
Vi ringrazio, so che la mia situazione a molti di voi apparirà poco grave ma secondo me è proprio la fase della 'trasformazione' la più delicata perchè si perdono le proprie sicurezze estetiche, non ci si piace più, ci si angoscia per il futuro e, purtroppo,non si ha neanche la comprensione degli altri perché il problema viene percepito solo come 'estetico' e quindi non grave.
Spero che possiate, almeno voi che avete vissuto questa fase, capirmi...
Sono nuova e al momento mi sono iscritta solo per avere qualche consiglio 'estetico'.
Vi riassumo brevemente la mia situazione. Ho 44 anni e da 4 ho iniziato a vedere un minimo ma progressivo diradamento che ha portato la mia capigliatura a ridursi di un buon 25% con ovvie conseguenze sulla resa estetica.Purtroppo ormai sembro sempre disordinata, sciatta, la fronte che era già alta di suo è diventata 'enorme' e ovviamente non mi piaccio più.Purtroppo è un 'dramma' tutto mio perché per gli altri i capelli ci 'sono', come continuano a ripetermi. Sembrano non vedere la mia riga molto più larga del normale, l'attaccatura altissima, la mancanza di volume, le tempie svuotate piene di capelli corti e diradati.Perfino le attaccature vicino le orecchie si sono ritirate lasciando uno strato di pelle più chiara.
Da un punto di vista medico le teorie sono svariate. Alcuni negano una androgenetica perché ancora non ci sono i miniaturizzati e ipotizzano un effluvium cronico (che poi altro non è che un inizio di androgenetica spesso), altri già me l'hanno diagnosticata anche se ancora in forma lieve.
Per me è una calvizie. Punto. Va piano, ma la vedo inesorabilmente peggiorare giorno dopo giorno e ormai sto cercando di accettarla proiettandomi già sulle soluzioni e l'unica per me è la protesi.
So che ora è troppo presto per pensare ad una cosa tanto radicale ma mi rincuora immaginare che sia una soluzione valida ed alternativa rispetto al terribile 'spettro' della parrucca.
Per questo volevo già avere da voi notizie su come si può affrontare la vita con una protesi, di modo da prepararmi psicologicamente e il più serenamente possibile.Inoltre vorrei anche avere un consiglio per il momento perché così proprio non mi posso più vedere. Che tipo di soluzioni mi consigliereste per riavere quel 25% di capelli in più che ho perso?un infoltitore, una micro linea...non so...per ora vorrei una soluzione da applicare solo quando voglio stare di nuovo bene davvero e che sia molto
naturale.
Allego 2 foto; la prima dei miei capelli originali (come li vorrei riavere) e le successive della capigliatura sfoltita, piatta e senza volume di ora.
Vi ringrazio, so che la mia situazione a molti di voi apparirà poco grave ma secondo me è proprio la fase della 'trasformazione' la più delicata perchè si perdono le proprie sicurezze estetiche, non ci si piace più, ci si angoscia per il futuro e, purtroppo,non si ha neanche la comprensione degli altri perché il problema viene percepito solo come 'estetico' e quindi non grave.
Spero che possiate, almeno voi che avete vissuto questa fase, capirmi...
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